Forse qualcuno si è creduto Dio.
Ci sono tre teorie sulla pandemia mondiale di coronavirus.
Alcuni studiosi valutano la possibilità che siano stati i pipistrelli a generarlo, attraverso un processo di mutazione genetica che ha permesso di contagiare l’uomo.
Poi ci sono i sostenitori di una tesi del tutto singolare, ma familiare, per cui è la “natura” che si sta rivoltando contro l’uomo e il virus non sarebbe altro che un anticorpo per neutralizzare gli attacchi contro l’ecosistema. Infine ci sono gli ambasciatori di trame cospirazioniste per i quali invece si tratta di un agente patogeno manipolato in laboratorio, sfuggito al controllo o veicolato in maniera del tutto intenzionale.
E come già ho chiarito nel mio libro “a caccia di caino”, anche in questo caso vorrei utilizzare il potere della logica quale strumento primario per individuare il “ciò che è” senza pregiudizio alcuno, dove per logica non intendo la fredda e grigia analisi scientifica, ma semplicemente quel metodo di indagine per cui è nella osservazione degli effetti di un avvenimento che, in molti casi, è possibile intercettare la causa che lo ha determinato.
La teoria che vede il fenomeno come una legittima difesa di una “natura” dissestata dall’uomo è veramente fragile.
È pur vero che la natura ha degli anticorpi interni per riequilibrare i vari fattori dell’ecosistema, ma difficilmente si prende cura in maniera così minuziosa dei dettagli!
Il coronavirus colpisce mortalmente i soggetti più deboli e debilitati, le aree del pianeta più industrializzate, si diffonde con una intelligenza quasi strategica.
D’altronde l’idea di una madre Natura che si ribella ad una umanità divenuta troppo invadente oltre ad essere semplicistica è confutata dalla storia del genere umano. Basti ricordare i cataclismi che nelle varie Ere indistintamente hanno colpito l’umanità così come è sufficiente analizzare le altre pandemie che hanno attraversato la storia del genere umano. La peste e la spagnola, ad esempio, uccisero milioni di persone e a quell’epoca l’ecosistema era in equilibrio.
Scartata, dunque, l’idea romantica e tragica di una reazione della “natura”, resta la storia del pipistrello. Se questa teoria avesse avuto un fondamento certo, sarebbe stata accreditata negli ambienti scientifici già da tempo con prove inconfutabili. Invece resta solo una elementare teoria che guarda caso fu promulgata in un noto film di fantascienza del 2011 in cui appunto si raccontava di una pandemia causata da un virus generato a Hong Hong da un pipistrello! In realtà la cosiddetta comunità scientifica non è mai riuscita a scoprire l’origine degli agenti virali e questa è
circostanza non smentita in nessuno dei testi medici che circolano nelle diverse accademie. È noto infatti che questi parassiti intracellulari esistono fin dalla nascita delle prime cellule viventi e la loro origine è sconosciuta. D’altronde le sequenze trovate nei genomi virali dei pipistrelli sono solo lontane parenti del virus e gli anticorpi trovati in alcuni esemplari sono solo dati di partenza per una indagine scientifica. Al momento l’unico dato certo è che il pipistrello è stato utilizzato in laboratorio per qualche tipo di esperimento nello studio dei virus.
Proseguendo, invece, nell’analisi delle conseguenze provocate dalla pandemia, c’è un aspetto di notevole importanza da considerare.
Si tratta infatti dell’avvenimento collettivo sicuramente più traumatico verificatosi nel corso dell’era tecnologica e del cosiddetto progresso.
Mai era accaduto che il pianeta si fermasse, dove più e dove meno, in quasi tutte le attività, né si sarebbero potute applicare leggi privative della libertà personale con tanta incredibile facilità, e ancora neanche una volta l’intera collettività era stata indotta in un coma profondo e intere popolazioni circoscritte in un così grande confinamento.
E da notare, altresì, che neanche troppo timidamente circolano sui social network teorie ispirate ad una rinascente “new age” per cui il virus sta ripulendo l’atmosfera terrestre dall’inquinamento prodotto dall’uomo, dandoci la concreta opportunità di fermare le nostre corse verso il progresso in una sorta di ritorno ai valori originari.
In questo anelito, seppure assolutamente di buon senso, l’umanità potrebbe starsi preparando, in maniera del tutto inconsapevole, ad un cambiamento guidato.
Se escludiamo, dunque, la pista cinese, realisticamente poco credibile, dobbiamo ammettere che è un falso problema anche cercare di trovare motivazioni nel gioco di strane e misteriose coincidenze. Il fatto che vi siano trust finanziari americani che abbiano investito su un crollo generalizzato delle borse proprio in coincidenza con la pandemia potrebbe solo dimostrare che certe notizie “negli ambienti giusti” circolano prima che i fatti si verificano e che il piano potrebbe essere stato preordinato.
Da tempo siamo in presenza di una drammatica crisi ambientale, politica, economica e militare ed è fuor di dubbio il disorientamento di popolazioni colte da un costante senso di precarietà.
Qualcuno potrebbe aver capito, anche alla luce delle profonde criticità della politica internazionale, che si erano create le condizioni ottimali per fare scoccare le lancette dell’orologio verso quell’ora X già ben programmata in cassetti segreti. Solo gli stolti si rifiutano di ammettere che la storia del genere umano è piena di cassetti segreti!
In questo caso bisognava scegliere il piano: non sono bastate le crisi finanziarie, non sono state sufficienti le guerre e il terrorismo, era prevedibile, al contrario, l’impatto che avrebbe avuto una pandemia ben concertata in ogni particolare strategico.
Il virus è talmente abile, che, si diffonde con una velocità impressionante, colpisce mortalmente i più deboli e gli anziani, salva i bambini, produce un istintivo senso di solidarietà, crea le condizioni per semplificare la vita democratica epurandola da contorni divenuti troppo ingombranti, mette in ginocchio l’economia in maniera drastica costringendo i popoli a rivedere le fondamenta dell’intero sistema. Inoltre è anche capace di risolvere in un battito d’ala le problematiche legate all’inquinamento atmosferico e di contrastare in maniera seria e repentina, senza più bisogno di stanchi accordi internazionali, gli attacchi all’ecosistema.
Sembra un film di fantascienza ma non è così, è semplicemente un reload che già si è verificato, su piani diversi, più volte nella storia dell’umanità.
Alla luce di queste brevi considerazioni, dunque, non resta che individuare il possibile autore di una pandemia probabilmente congegnata in maniera così minuziosa a tavolino.
Qui non stiamo affermando che questa sia la verità. Stiamo solo rivendicando la possibilità che questo scenario non sia né irrazionale né tanto meno inconcepibile. E lo diciamo nel sincero auspicio che la dittatura dell’informazione imperante, laddove tutto quello che si discosta dai circuiti ufficiali viene qualificato come falsa notizia, non ci voglia anche togliere la possibilità di esprimere liberamente il nostro pensiero.
D’altronde negli ultimi tempi si susseguono secche smentite sulla possibilità che il virus sia stato creato in laboratorio sulla scorta di sicure evidenze scientifiche! E quali siano queste evidenze è dato saperlo solo ai pochi eletti in questo momento padroni assoluti dell’informazione scientifica!
Ma ritornando alla possibilità che l’evento sia stato ordito e pianificato, viene da chiedersi: qualcuno ha creduto di essere Dio?
La domanda può apparire bizzarra a menti condizionate dalla ricerca di modelli di pensiero rassicuranti.
In realtà per darsi una risposta non bisogna fare altro che orientarsi su ciò che ha da venire. Non c’è nessun fenomeno che non abbia in sé, nel presente, i germi della sua stessa evoluzione. Se questa idea fosse la più vicina alla realtà, di qui a poco si dovrebbero verificare fatti che non sarebbero suscettibili di interpretazioni diverse per un accorto osservatore.
In un mondo instupidito dal parco delle distrazioni e in cui il livello di percezione si è quasi del tutto annientato, con una scienza assolutamente asservita al potere costituito e alle grandi multinazionali, governata da uomini grigi e senza nessuna capacità empatica, sarà relativamente facile soggiogare masse di persone già sufficientemente demoralizzate dagli accadimenti.
Quindi, una volta superato l’impatto iniziale della pandemia, se tutto tornerà in breve tempo nella situazione precedente, vorrà dire che iscriveremo questa ipotesi nell’alveo delle numerose tesi fantasiose in circolazione e prenderemo atto che in maniera del tutto spontanea e naturale l’umanità, nel dramma, avrà fatto anche i conti con le proprie contraddizioni, nella prospettiva, aspirata da molti, di un nuovo rinascimento.
Se invece dovessero sopraggiungere, nei prossimi tempi, altri eventi non meno destabilizzanti allora sarà proprio così, qualcuno sta credendo di essere Dio, nella immaginifica presunzione di stare agendo per il bene dell’umanità.
Quali potrebbero essere questi avvenimenti?
Anche superata l’emergenza, sarebbero protratte nel tempo alcune misure restrittive della libertà personale.
Un blackout elettrico generalizzato e che durerebbe per diversi giorni, metterebbe in crisi tutto il sistema delle comunicazioni.
Tamburi di guerra vedrebbero da una parte principali alleati Cina, Russia e Iran, dall’altra Stati Uniti, Emirati Arabi, Inghilterra e Francia, con Israele nell’ombra. Sarebbe una crisi altrettanto pesante che finirebbe per mettere ancora più sotto pressione la già fragile emotività delle diverse popolazioni terrorizzate dal possibile uso di armi nucleari.
Moltitudini di cittadini esasperati dalla crisi economica attaccherebbero i vari governi con proteste al limite di una guerra civile.
Luci abbaglianti potrebbero apparire nei cieli, fenomeni inspiegabili che alcuni ricondurrebbero agli extraterrestri, altri a entità spirituali. Le chiese di tutto il mondo si interrogherebbero su questi fenomeni e troverebbero grandi punti di intesa. Molti, già sedotti dall’energia scatenata dal profluvio di preghiere collettive, griderebbero al ritorno del messia. Le religioni naturali troverebbero nuova linfa vitale in un momento di assoluta decadenza.
Se dovesse intervenire un simile scenario, sarà in quel momento, in quel preciso momento, che ad una umanità stremata verranno date le soluzioni. In genere quelli che creano i problemi hanno pronte anche le soluzioni!
L’umanità abbraccerebbe queste soluzioni, anzi, le invocherebbe a gran voce in una emozionante festa collettiva che sarebbe anche un nuovo inizio. La Storia avrebbe così fatto il suo illusorio salto verso nuove esperienze, gli egoismi diventerebbero sempre più raffinati, le ingiustizie e i freddi apparati finanziari sopravvivrebbero ad ogni cambiamento, le Leggi sarebbero sempre quelle dei più forti, il nuovo Ordine definitivamente
realizzato…
I prossimi tempi ci diranno la verità!
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There are three theories about the world coronavirus pandemic.
Some scholars evaluate the possibility that bats generated it, through a genetic mutation process that has allowed humans to be infected.
Then there are the supporters of a completely singular but familiar thesis, for which it is “nature” that is turning against men and the virus would be nothing more than an antibody to neutralize attacks against the ecosystem.
Finally, there are the conspiracy theorists, for whom instead it is a lab manipulated pathogen which escaped man’s control or has been released in a completely intentional way.
As I have already clarified in my book “hunting for Cain”, I would like to use, again in this occasion, the power of logic as a primary tool to identify “what is” with no prejudice. By logic I do not mean the cold and grey scientific analysis, but simply that method of investigation for which it is in the observation of the effects of an event that, in many cases, it is possible to intercept the cause that determined it.
The theory that sees the phenomenon as a legitimate defence of a “nature” ruined by man is truly fragile. It is true that nature has internal antibodies to rebalance the various factors of the ecosystem, but rarely it takes care of the details in such a meticulous way!
Coronavirus is deadly for the weakest and most debilitated subjects, for the most industrialized areas of the planet and it spreads with an almost strategic intelligence.
Besides, the idea of a Mother Nature that rebels against a humanity that has become too intrusive as well as being simplistic is refuted by the history of mankind. Suffice it to recall the cataclysms that indiscriminately affected humanity in the various eras as it is sufficient to analyse the other pandemics that have gone through the history of mankind. The plague and the Spanish flu, for example, killed millions of people and at that time the ecosystem was perfectly balanced.
Therefore, having discarded the romantic and tragic idea of a reaction of “nature”, the history of the bat remains. If this theory had had a certain foundation, it would have been accredited in scientific world with irrefutable evidence. Instead, only an elementary theory remains. This was coincidentally promulgated in a well-known 2011 science fiction film which described a pandemic caused by a virus generated in Hong Hong by a bat! In reality, the so-called scientific community has never managed to discover the origin of viral agents and this is an undeniable circumstance in all of the medical texts that are available in the various academies. It is in fact known that these intracellular parasites have existed since the birth of the first living cells and their origin is unknown. After all, the sequences found in the viral genomes of bats are only distant relatives of the virus and the antibodies found in some specimens are only a starting data for more scientific investigation. At the moment, the only certain fact is that the bat was used in the laboratory for some type of experiment in the study of viruses.
Carrying on further in the analysis of the consequences caused by the pandemic, there is an aspect of great importance to consider. It is in fact the most traumatic collective event that occurred during the technological era and the so-called “progress”.
Never had it happened that the planet stopped, where more and where less, in almost all activities; never in democratic countries could laws have been applied, depriving of personal freedom, with such incredible ease; never the whole community had been induced in a deep coma and entire populations limited in such a large confinement.
It should also be noted that theories inspired by a resurgent new age are, not too hesitantly, circulating on social networks. According to those the virus is cleaning the Earth’s atmosphere from the pollution produced by men, giving us the real opportunity to stop our races towards progress in a sort of return to the original values. In this yearning, although it is absolutely common sense, humanity could be preparing itself, in a completely unconscious way, for a guided change.
Therefore, if we exclude the Chinese path, realistically not very credible, we must admit that it is also a false problem to try to find reasons in the game of strange and mysterious coincidences. The fact that there are American financial trusts that have invested in a generalized stock market crash in conjunction with the pandemic could only demonstrate that certain news “in the right places” circulate before the facts occur and that the plan may have been foreordained.
For some time now we have been experiencing a dramatic environmental, political, economic and military crisis and there is no doubt about the disorientation of those people who are affected by a constant sense of precariousness.
Some might have understood, considering the profound criticalities of international politics, that the optimal conditions had been created to make the clock tick towards that “X-hour” which was already well programmed within secret drawers. Only fools refuse to admit that the history of mankind is full of secret drawers!
In this case, the plan had to be chosen: financial crises were not enough, wars and terrorism were not enough, on the contrary, the impact that a well-concerted pandemic would have had in every strategic detail was foreseeable.
The virus is so skilled, that it spreads with an impressive speed, mortally affects the weakest and the elderly, saves children, produces an instinctive sense of solidarity, creates the conditions to simplify democratic life by purging it from contours that have become too bulky, puts the economy drastically on its knees, forcing peoples to review the foundations of the entire system. In addition, it is also capable of solving the problems related to air pollution in a heartbeat and of tackling attacks on the ecosystem in a serious and sudden manner, without the need for tired international agreements.
It looks like a science fiction film but it is not so, it is simply a rerun that has already occurred, on different levels, several times in the history of humanity.
In light of these brief considerations, therefore, all that remains is to identify the possible author of a pandemic which was probably, willingly designed in such a detailed way.
Here we are not claiming that this is the truth. We are only claiming the possibility that this scenario is neither irrational nor much less inconceivable. And we say it in the sincere hope that the prevailing dictatorship of information, according to which anything that differs from the official information circuits is classified as fake news, does not want to take away the possibility of freely expressing our thinking. On the other hand, in recent times there have been harsh denials about the possibility that the virus was created in the laboratory on the basis of reliable scientific evidence!
What these evidences are, is known only to the few elected in this moment, those who are the absolute masters of scientific information!
But returning to the possibility that the event was planned and scheduled, one wonders: who could have had such interest? Maybe someone who believed himself to be God?
This question may seem bizarre to the minds that are conditioned by the search for reassuring thought patterns.
In fact, to give oneself an answer, all we have to do is focus on what has to come. There is no phenomenon that does not have in itself, in the present, the germs of its own evolution. If this idea were the closest to reality, facts would soon follow that could leave no doubt to the attentive observer and that will be a direct consequence of what is happening today.
In a world numbed by the playground of distractions and whose level of perception has been almost completely annihilated, with a science absolutely enslaved to the established power and to the large multinationals which are governed by grey men and without any empathic ability, it will be relatively easy to subjugate masses of people who are already sufficiently demoralized by the current events.
So, once the initial impact of the pandemic is overcome, if everything returns in a short time to the previous situation, it will mean that we will inscribe this hypothesis in the bed of the countless imaginative hypothesis that circulate and we will take note that in a completely spontaneous and natural way humanity will also have reckoned with its own contradictions, in a perspective of possible and desired scenarios of a new renaissance.
If, on the other hand, other events that are no less destabilizing should occur in the next few times, then it will be just like that, someone is believing himself to be God, in the imaginative presumption that he is acting for the good of humanity!
What could these events be?
Even after the emergency, some measures restricting personal freedom would continue over time.
A generalized electrical blackout that would last for several days would put the entire communications system in crisis.
War drums would see China, Russia and Iran as main allies; the United States, the United Arab Emirates, England and France on the other front, with Israel in the shadows. It would be an equally heavy crisis that would end up putting even more pressure on the already fragile emotions of the various populations terrified of the possible use of nuclear weapons.
Masses of populations weakened by the crisis would attack various governments with protests bordering on a civil war.
Dazzling lights could appear in the skies, inexplicable phenomena that some would lead back to extra-terrestrials, others to spiritual entities. Churches all over the world would wonder about these phenomena and find great consent. Many would cry out when the messiah returned.
If such a scenario intervenes, it will be at that moment, at that precise moment, that solutions will be given to an exhausted humanity. In general, those who create the problems also have solutions ready!
Humanity would embrace these solutions, indeed, they would cry out to them in an exciting collective party that would also be a new beginning.
History would thus make its illusory step towards new experiences, selfishness would become increasingly more refined, injustices and cold financial systems would survive any change, the Laws would always be those of the strongest, the new Order would definitively be established.
The coming times will tell us the truth.
